Le novità sul Patent Box 110%

Il nuovo Patent Box: cumulabilità con il credito Ricerca e Sviluppo (R&S)

Cumulabilità del Nuovo Patent Box 2022 con il credito Ricerca e Sviluppo è la nuova superdeduzione che rientra nelle agevolazioni fruibili che si può cumulare con il credito R&S.

I due benefici del Patent Box e del credito Ricerca e Sviluppo (R&S) possono essere abbinati, per la creazione di software, brevetti e modelli.

Come riporta il Sole 24 Ore, l’articolo 6, del Dl 146/2021, rivisto dalla legge di Bilancio 2022, prevede che tutti i titolari di reddito d’impresa possano scegliere di dedurre, con una maggiorazione del 110% valida sia ai fini Ires sia ai fini Irap i costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione ai software coperti da copyright, ai brevetti industriali e ai disegni e modelli, utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività.

L’agevolazione per le attività di R&S è disciplinata dall’articolo 1, commi 198-206, della legge 160/2019, anch’essa modificata dalla legge di Bilancio 2022, e presuppone, invece, un credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative (design e ideazione estetica), con misura e importi massimi variabili in relazione alla tipologia e al periodo
d’imposta.

Le due agevolazioni, infatti, sono potenzialmente cumulabili perché si riferiscono entrambe a costi qualificabili come di “ricerca e sviluppo”. Ma l’effettiva possibilità di fruire di entrambe è da limitarsi ai casi in cui la ricerca è finalizzata alla creazione di un bene immateriale. Tale condizione, infatti, pur non essendo richiesta ai fini della fruizione del credito R&S è necessaria per poter fruire della
“super deduzione”.

Le due agevolazioni, pertanto, sono cumulabili rispetto alle spese sostenute per la creazione di uno dei beni immateriali previsti dalla disciplina del Patent Box.

La cumulabilità

Nel caso in cui le spese siano finalizzate alla creazione di un asset immateriale oggetto di registrazione (quale, ad esempio, un software o un brevetto), a partire dall’anno in cui si ottiene la privativa industriale, i costi – in caso di opzione – potrebbero rientrare anche nella superdeduzione del 110% con un conseguente risparmio d’imposta Ires e Irap.

Il nuovo regime Patent Box ha portato con sé una serie di novità tra cui, ad esempio, la fuoriuscita di beni immateriali come il know-how aziendale come elementi interessati dalla tassazione agevolata. Questo aspetto ha portato molte società a concentrarsi su altri beni immateriali agevolati, come i programmi per elaboratore.

Oltre che un’occasione in termini fiscali, aderire alle possibilità del regime di tassazione agevolata può rappresentare uno spunto per molte società per fare il punto e riorganizzare l’assetto e la gestione dei processi (come per un brevetto o per lo sviluppo software, ad esempio), oltre ad essere un percorso di sviluppo pensato e costruito secondo precise logiche di governance.

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